Questo insediamento industriale in disuso, in provincia di Bergamo, è il lascito più importante del paternalismo padronale della seconda metà dell’Ottocento. È stato costruito alla confluenza del fiume Brembo con l’Adda per volere dei Crespi, famiglia di imprenditori tessili, che accanto alla propria fabbrica, realizzò un “villaggio ideale del lavoro” che ospitasse i dipendenti insieme alle loro famiglie.
Si tratta di una vera e propria cittadina operaia, costruita dal nulla dal padrone della fabbrica, che abitava nel castello, simbolo di autorità e benevolenza, verso i lavoratori e i loro familiari. Il Villaggio Crespi d’Adda, è ancora oggi abitato da una comunità in gran parte discendente degli operai che vi hanno lavorato. La fabbrica è rimasta attiva fino al 2003.
Nell’800, in questo piccolo mondo perfetto, in cui il padrone “regnava” dal proprio castello, potevano abitare solo i dipendenti dell’opificio, la cui vita, insieme a quelle delle loro famiglie, ruotava attorno alle esigenze e ai ritmi della fabbrica stessa. Nel piccolo feudo, il padrone provvedeva come un padre benevolo ai bisogni della comunità, sia dentro, che fuori dalla fabbrica, anticipando le tutele dello stesso Stato, spesso in ritardo con le legislazioni. Ai dipendenti veniva garantita una casa, completa di orto e giardino, e forniti tutti i servizi necessari: scuola, chiesa, ospedale, bagni pubblici, teatro e svago dopo il lavoro. Ci si prendeva cura di loro, dalla “culla alla bara”, tanto che c’è anche un cimitero.
In questa sorta di comunità ideale, si cercò di far convivere gli stabilimenti con le abitazioni e i locali di servizio degli operai. Perfino le officine erano decorate con motivi floreali. Un binomio, quello tra Arte e industria, destinato a rimanere inimitato. L’Unesco, ha inserito il Villaggio Crespi nella lista Patrimonio Mondiale Protetto, in quanto rappresenta un esempio eccezionale del fenomeno dei villaggi operai, di cui è il più completo e meglio conservato in Europa.
Info utili:
il Villaggio Operaio Crespi d’Adda, si trova a Capriate San Gervasio, in provincia di Bergamo. Visite guidate, la domenica alle 16:00, da metà marzo a ottobre. Biglietto 4,50 €. Le visite guidate per gruppi, sono disponibili tutto l’anno, ma vanno prenotate allo 02.90987191.
Come raggiungere Villaggio Crespi in auto: autostrada Milano-Bergamo, uscire a Capriate e seguire le indicazioni per Crespi d’Adda(2 km). Da marzo a settembre, nei giorni festivi, il villaggio è chiuso al traffico, dalle 13:00 alle 19:00; l’auto va lasciata nel parcheggio all’ingresso.
What do you think?