Voto unanime per questa città magnifica e ospitale, scelta come migliore destinazione da 138.116 turisti – su un totale di 420.000 – provenienti da 174 paesi diversi. Il 2° posto è toccato a Milano, il 3° alla polacca Danzica. Scansate le popolarissime Parigi, Barcellona, Londra e Amsterdam.
Questo importante traguardo, raggiunto da Porto per la terza volta, riconferma il Portogallo come destinazione turistica sempre più ambita dai viaggiatori di tutto il mondo. Paesaggi mozzafiato, mare da favola, tesori culturali e ospitalità, sono la cartolina del Paese, e Porto riassume un po’ tutti gli elementi di una vacanza all’insegna della bellezza e del relax in Portogallo.
Cosa fare e vedere a Porto in due o tre giorni
Se avete solo due o tre di giorni da dedicare alla visita di questa splendida città, ci sono delle tappe da non perdere per godere al meglio della sua bellezza.
Arroccata su una collina che si affaccia sul fiume Douro, Porto si divide in città alta e città bassa, per questo è tutto uno scenografico saliscendi, tra vicoletti tortuosi, tram e ascensori.
Il tour di Porto non può che iniziare dal quartiere Ribeira, patrimonio Unesco, e la splendida piazza dell’Avenida dos Aliados. Poi l’imponente Sé, la cattedrale di Porto che è uno straordinario mix di architettura romanica, gotica e barocca, la chiesa di Santa Clara ricoperta di azulejos e la torre della chiesa dos Clerigos da cui si gode di una vista mozzafiato su tutta la città.
Porto sfoggia architetture che non hanno niente da invidiare alle più famose città d’Europa. Come il Ponte Dom Luis I, progettato da un allievo di Gustave Eiffel, che collega il quartiere di Ribeira con la cittadina gemella di Villa Nova de Gaia. Imperdibile una passeggiata su questo ponte al tramonto.
Da qui si ammirare il Dona Maria Pia, l’altro ponte cittadino, progettato dallo stesso Eiffel. La costruzione di questo ponte fu una sorta di prova generale prima di dedicarsi alla realizzazione dell’opera che lo ha reso famoso nel mondo: la Torre Eiffel di Parigi.
Da non perdere a Porto
2- Mercato di Bolhao, un luogo ricco di colori, profumi e idee dove ammirare e degustare i migliori prodotti gastronomici portoghesi.
4- Palazzo della Borsa. Merita una visita per la Sala delle Nazioni costruita dove un tempo c’era un chiostro: si tratta di un ampio spazio sovrastato da una bellissima cupola in ferro.
5- Dintorni di Porto. La regione di Porto è circondata da parchi naturali disseminati di chiese, santuari e castelli. Imperdibile una visita al castello di Guimares, uno dei più belli del Portogallo.
Porto, enogastronomia al top
Se avete due o tre giorni per visitare Porto, potete includere un tour nelle grandi cantine in cui viene prodotto il vino, che per la maggior parte si trovano lungo il fiume Douro, per scoprire le varie fasi del processo di distillazione e degustare alcune delle migliori annate di uno dei vini più famosi e pregiati del mondo.
E le specialità in cucina? Come in tutto il Portogallo, anche a Porto ci sono alcune specialità imperdibili. A iniziare dalle tapas portoghesi, qui chiamate petiscos. Sono sfizioserie a base di pane, olio, affettati, olive e altre piccole pietanze che sostituiscono il pranzo mentre ci si dedica all’esplorazione della città. Poi la Bifana, un panino ripieno di bistecca di maiale, il Lanche, saporita focaccia arrotolata ripiena di carne e prosciutto di maiale affumicati, e i Bolos de Arroz, dolcetti al riso che somigliano per gusto e consistenza ai plumcake.
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