Degas, capolavori dal Musée d’Orsay, è il titolo della mostra allestita nella Palazzina della Società Promotrice delle Belle Arti di Torino, nella splendida cornice del Parco del Valentino, il parco pubblico più conosciuto e antico della città.
In esposizione, 80 opere di uno dei più amati tra gli impressionisti. Provengono tutte dal Musée d’Orsay di Parigi, che custodisce una delle collezioni più ricche di tutta la produzione di Degas. Ci sono i capolavori più conosciuti e amati dall’artista.
Le opere in mostra infatti, regalano un’ampia panoramica sulla sua produzione artistica e permettono di indagare i temi a lui più cari: dai ritratti, alla rappresentazione dell’ambiente familiare e quello urbano degli artisti e dei letterati; dai teatri ai caffè, al tema del paesaggio, meno abituale, ma ugualmente rappresentato. E poi naturalmente i cavalli, i suoi soggetti preferiti, insieme alle celebri ballerine.
Si ammirano quadri famosi come Ritratto di famiglia, il capolavoro giovanile dipinto durante un soggiorno in Italia; una tela che, a causa delle dimensioni (è lunga 2,5 metri), ha lasciato il museo parigino in rarissime occasioni. Il Defilé e Corsa di gentlemen invece, testimoniano la passione dell’artista per ippodromi e fantini, mentre Donne fuori da un caffè la sera e L’orchestra dell’Opéra, sono un’istantanea dell’animata vita parigina di fine Ottocento.
Le danzatrici sono presenti in tutte le varianti possibili: dipinte, a olio, tratteggiate con i pastelli, a “gouache”, e perfino sotto forma di scultura, la forma d’arte cui Degas dedicò l’ultima parte della sua vita, dopo che gravi problemi alla vista gli resero difficile l’uso del pennello.
Tra le opere che le rappresentano, spiccano capolavori quali Prove di balletto in scena, Fin d’arabesque e Arlecchino e Colombina, oltre ad una sorprendente raccolta di sculture bronzee, tra le quali, la famosissima Ballerina di quattordici anni, una scultura alta circa un metro, che indossa un vero tutù di tulle.
Infine, nella sezione dedicata al nudo femminile, spiccano opere come Donna alla toilette che si asciuga il piede, uno dei pastelli più importanti che Degas abbia dedicato a questo tema. Anche qui, il pittore si preoccupa di ritrarre i soggetti nella propria quotidianità. Le sue, sono donne comuni, rappresentate in scene intime, ma abituali: entrano o escono dalla vasca da bagno, si lavano il corpo o si asciugano i capelli. La sensazione è che tutto avvenga in maniera naturale. Pur essendo modelle che Degas metteva in posa, l’effetto doveva essere assolutamente spontaneo, come se loro non sapessero di essere osservate. Pare che lo stesso Degas, abbia detto “voglio guardare dal buco della serratura”.
Info utili:
Edgar Degas. Capolavori dal Musée d’Orsay, Palazzina delle Belle Arti, viale Crivelli 11. La mostra sarà visitabile fino al 27 gennaio 2013. Orari: tutti i giorni, tranne il martedì, dalle 10.00 alle 19.30; giovedì fino alle 22.30. Ingresso 12,00 €.
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