Presenti nel folklore europeo già dal Medioevo ed entrati nell’immaginario collettivo attraverso opere letterarie e cinematografiche, i vampiri, non smettono di affascinare, e ancora oggi, sono capaci di dar vita a vere e proprie mode tra gli adolescenti contemporanei (si pensi al successo della saga di Twilight).
Ed è proprio a Dracula e agli altri “principi della notte”, che la Triennale di Milano, dedica una mostra dal titolo: Dracula e il mito dei vampiri, con circa 100 opere, tra documenti, dipinti, disegni, oggetti storici, video e costumi di scena.
Tra le sezioni principali: “La realtà dietro il mito”, che grazie a testimonianze storiche provenienti dal Kunsthistorisches Museum di Vienna, come il ritratto del conte Vlad, rivela i dettagli di questa figura realmente esistita nel XV secolo e associata a quella leggendaria di Dracula.
Poi, “Bram Stoker: Dracula”, sezione dedicata al vampirismo in ambito letterario, che offre un particolare approfondimento sull’opera pubblicata nel 1897 dal celebre scrittore irlandese. E ancora, “Morire di luce: il cinema e i vampiri”, con manifesti originali e videoproiezioni, che vanno dall’inizio del ‘900 ad oggi. A chiudere il percorso espositivo, diciotto disegni inediti di Guido Crepax, che mostrano l’incontro tra Dracula e Valentina, una delle sue più celebri creature.
Info utili:
la mostra Dracula e il mito dei vampiri, sarà visitabile alla Triennale di Milano, fino al 24 marzo.
Orari: da martedì a domenica dalle 10:30 alle 20:30; giovedì, dalle 10:30 alle 23:00. Ingresso: € 8,00/6,50/5,50. Info:027244208.
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