Attraversata via Duomo, lungo uno degli antichi decumani, oggi Via dei Tribunali, si apre sulla destra il complesso del Pio Monte della Misericordia, fondato nel 1601 ad opera di nobili napoletani dediti all’assistenza degli ammalati e degli emarginati.
È tra le più antiche istituzioni benefiche della città, un vero scrigno d’arte nel cuore antico di Napoli.
Pio Monte della Misericordia opere
La chiesa, a pianta ottagonale, è arricchita da sette cappelle e ospita, sull’altare maggiore, uno dei massimi capolavori del Caravaggio, Le sette opere di Misericordia, che è anche una fedele riproduzione della vita del popolo napoletano dei primi anni del Seicento.
Il pittore, infatti, sotto l’immagine della Madonna col Bambino tra angeli, raffigura episodi tratti dalla Bibbia, dalla storia antica e dalla realtà quotidiana in cui vengono riassunte le opere di misericordia.
Nell’archivio del Pio Monte della Misericordia sono conservati i contratti originali stipulati dagli artisti che hanno eseguito le tele per l’istituto, tra i quali, quello firmato da Michelangelo Merisi, quando gli fu commissionato il dipinto, per il quale ricevette un compenso di 470 ducati.
Gli altari laterali della chiesa, sono impreziositi da sei dipinti, tra i quali una straordinaria Deposizione di Cristo di Luca Giordano.
Al primo piano del complesso monumentale, si trova la Quadreria, ovvero la Pinacoteca del Monte, una delle più importanti raccolte private italiane aperte al pubblico.
È formata per gran parte da dipinti del XVI e XVII secolo, donati negli anni al Pio Monte, tra cui spicca la ricca collezione lasciata dal pittore Francesco De Mura.
Nelle sale si ammirano anche paramenti sacri del XVII e XVIII secolo e il tavolo a sette lati che i governatori dell’ente usavano per le riunioni.
Info utili:
Il Pio Monte della Misericordia, in via dei Tribunali 253, è visitabile da giovedì a martedì; chiusura settimanale, mercoledì.
Orari : 9:00-14:30; costo biglietto per Pinacoteca 5 euro.
La visita al Pio Monte della Misericordia può essere combinata a quella di altri luoghi simbolo di Napoli attraverso un tour guidato della città.
