Pian delle Betulle, la bella località alpina in provincia di Lecco, si può raggiungere solo a piedi o in funivia. Le auto sono bandite in questo piccolo altopiano dell’Alta Valsassina, dove si scia tra baite e faggeti in assoluta solitudine.
Vacanze neve Lombardia: a Pian delle Betulle, paesaggi da fiaba, tranquillità e silenzio
Una risalita di pochi minuti e ci si ritrova in un paesaggio da fiaba. Si lasciano alle spalle le auto, lo smog e il rumore per raggiungere un luogo di pace, dove si ritrova il contatto con la natura tra passeggiate con le ciaspole e sci alpinismo.
Villette e chalet sbucano tra betulle, larici e faggi ricoperti di neve, che formano il paesaggio di questo piccolo altopiano a 1.500 metri di altezza, sopra il comune di Margno, fra le Prealpi comasche e lecchesi.
È proprio da questi boschi che la località prende il nome: Pian delle Betulle, che a valle chiamano “l’ultimo paradiso”. Si, perché è un posto tranquillo, scelto da coloro che alle località sciistiche alla moda, preferiscono la quiete e il clima famigliare di questa valle.
All’inizio del secolo scorso, l’altopiano era solo un alpeggio, usato come pascolo da giugno a settembre. C’era solo una stalla per il bestiame, costruita negli anni Trenta insieme ad una casera per la lavorazione del formaggio e del latte e alla Capanna Cacciatori, usata come riparo durante le battute di caccia.
Solo intorno al 1955, con la costruzione di una teleferica per trasportare le merci, si pensò di realizzare anche uno skilift.
Era frequentata solo dalla gente del posto, che sci in spalla, saliva dai paesi vicini per concedersi qualche discesa.
Nel 1957 arrivò la funivia che iniziò a richiamare i primi turisti lecchesi e milanesi. Vi costruirono qualche chalet e venne aperto quello che ancora oggi è l’unico negozio di alimentari. Tre skilift servivano il piccolo comprensorio e la Capanna Cacciatori, trasformata in albergo.
Tra gli anni Sessanta e Novanta, Pian delle Betulle, insieme all’adiacente stazione di Alpe Paglio, raggiungibile in auto da Casargo, vantava 15 chilometri di piste. Nel 2000 però, la mancanza di investimenti e di neve, mise in crisi il comprensorio. La rinascita, avvenne con la grande nevicata del 2009, che richiamò di nuovo i turisti e portò all’apertura di nuovi locali e ristoranti.
Sciare a Pian delle Betulle: neve e relax
Ma l’alpeggio non è cambiato, ha conservato la stessa atmosfera di pace e quiete di un tempo. Non c’è stata speculazione edilizia, le case si inseriscono armoniosamente nel paesaggio e gli abitanti, come i villeggianti abituali, sono rimasti legati al luogo di un tempo.
Pian delle Betulle affascina proprio per la sua essenzialità.
Le maggiori attrattive del posto sono l’assenza delle auto e la possibilità di trascorrere ore di relax in una coltre di silenzio, a contatto con cime che sfiorano i 1.800 metri e un panorama che nelle giornate limpide spazia dal massiccio montuoso delle Grigne, al lago di Lugano, fino al Monte Rosa.
Non ci sono code agli skilift, le piste, a eccezione del “muro”, sono adatte alle famiglie con bambini. Nell’ampio spiazzo davanti all’abitato, c’è il tapis roulant per i più piccoli e i principianti. A poca distanza, la stazione a valle della seggiovia che sale a Cima Laghetto, dove un piccolo bar-rifugio segna l’inizio di due discese: da una parte la pista che attraversa il vasto bosco rivolto verso Paglio, dall’altra i tracciati affacciati su Pian delle Betulle.
Si può decidere anche di salire in skilift allo spettacolare balcone panoramico del Cimone, da dove si riscende lungo una pista che attraversa la pineta. Si scia in maniera rilassata, contemplando il paesaggio e i panorami.
Si fanno lunghe passeggiate con le ciaspole, nei boschi che circondano il piano, oppure lungo i sentieri che portano a monte Cimone, tra creste e scorci mozzafiato.
Per gli amanti dello sci d’alpinismo c’è un percorso assolutamente suggestivo che parte dall’Alpe Paglio, passa per Pian delle Betulle, tocca l’alpe Ortighera e arriva fino al Canton Grande, dove una piccola cappella ricorda i caduti della Seconda guerra mondiale del borgo di Crandola.
Da qui, vale la pena spingersi alla cresta del Larice Bruciato, dove il panorama mozzafiato regala un indescrivibile senso di libertà.
Come raggiungere Pian delle Betulle
Pian delle Betulle si raggiunge dal comune di Margno con la funivia. Da Margno si può anche continuare in auto per Casargo, Somadino, Alpe Paglio e da qui salire a piedi in circa venti minuti a Pian delle Betulle.
Da Milano, si raggiunge in auto con la superstrada per Lecco (statale 36), uscita Valsassina, direzione Margno. In treno, con la linea Milano-Sondrio, stazioni di Lecco o Bellano, collegate a Margno dagli autobus.
Area camper attrezzata più vicina è a Colico, via Montecchio Nord, a 33 Km.
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Nella mappa qui sotto trovate gli hotel a Pian delle Betulle
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