Guimarães, nel nord del Portogallo, è una città di origine celtica, che assunse un importante ruolo storico nel XII secolo. Proprio qui ebbero origine i movimenti di lotta contro le dominazioni spagnola e araba, per l’indipendenza del Portogallo.
Il glorioso passato di capitale del nuovo regno, guidato da Alfonso Henriques, è testimoniato dagli straordinari esempi di architettura medioevale che impreziosiscono il moderno tessuto urbano. Il suo centro storico infatti, è Patrimonio dell’Umanità Unesco.
Viaggio a Guimarães, la bella città del Portogallo, Capitale della Cultura 2012
Nel 1985, la Comunità Europea, decise di eleggere ogni anno una città come sua capitale culturale. L’intento era quello di far conoscere ai cittadini comunitari le particolarità e le bellezze degli altri paesi, favorendo curiosità e viaggi verso il luogo prescelto.
In principio fu Atene. Negli ultimi anni, il titolo di Capitale Europea della Cultura viene assegnato a due città e, nel 2012, è il turno di Guimarães, in Portogallo, e Maribor, in Slovenia.
L’elezione a Capitale Europea della Cultura è un motivo in più per visitare la città e scoprirne le bellezze, a cominciare dal monumentale Castello di Guimarães, in cui nacque il primo re portoghese Alfonso Henriques.
Risale al X secolo ed è uno dei castelli più antichi del Portogallo.
Sempre sulla collina Sagrada, così chiamata per il valore storico dei suoi monumenti, sorge l’imponente Palazzo dei Duchi di Braganza, un edificio in stile gotico del XV secolo, considerato tra i più belli del Paese.
Il riconoscimento ottenuto nel 2012 è l’occasione per Guimarães di riportare l’attenzione sull’identità culturale portoghese, che proprio qui si è originata.
E se da una parte guarda al passato per sottolineare il suo importante ruolo storico, dall’altra è già proiettata nel futuro, verso ulteriori traguardi, grazie ai nuovi impulsi portati da pensatori e creatori di tutta Europa.
Durante l’anno della Cultura, idealmente diviso in quattro trimestri, è previsto un tempo per gli Incontri, uno per la Creazione, uno per lo Svago e uno per la Rinascita.
Filo conduttore degli eventi in programma, nei vari ambiti culturali, sarà proprio l’idea innovativa della cultura. Quattro le tematiche trattate: La Guimarães che siamo, Le città che costruiamo, La terra delle esperienze, A quale Europa aspiriamo?
Attraverso le residenze di teorici e artisti di ogni campo della cultura, dalle arti figurative al teatro, alla letteratura, ci si interroga sulle future direzioni dell’umanità.
Di grande rilievo, l’iniziativa A quale Europa aspiriamo?, un ciclo di incontri diretti dallo scrittore premio Nobel Mario Vargas Llosa.
I registi Jean-Luc Godard e Manoel de Oliveira cureranno la sezione dedicata alla storia del cinema, mentre il grande regista teatrale Peter Brook, presenterà uno spettacolo e dirigerà una serie di laboratori.
Per quanto riguarda il programma musicale, che prevede concerti di classica, pop e jazz, un’importante iniziativa spiega la visione che ha Guimarães del futuro, che nel 2012 vuole trasmettere all’Europa: puntare sui giovani, con la formazione concertistica per i bambini sotto i dodici anni.
Come raggiungere Guimarães
L’aeroporto più vicino a Guimarães, è quello di Porto, raggiungibile con voli da Milano, Pisa e Roma (da 19 euro). La città dista 50 chilometri dall’aeroporto. Si raggiunge in treno in un’ora.
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