L’area archeologica di Vetulonia sorge a Castiglione della Pescaia, antico territorio etrusco, che offre interessanti itinerari archeologici.
Area archeologica di Vetulonia, tesori etruschi
Vetulonia, frazione di Castiglione, fu una delle città più fiorenti dell’Etruria settentrionale, rinomata per la produzione di manufatti in metallo, armi in bronzo e gioielli in oro. A 200 metri dal borgo attuale, d’impianto medievale, sorge l’area archeologica di Vetulonia dove, lungo la via dei Sepolcri, si ammirano interessanti tombe monumentali che hanno restituito raffinati corredi funerari: la tomba del Belvedere, la più piccola insieme a quella della Fibula d’Oro che chiude il percorso.
Poi la tomba della Pietrera (esposta al museo archeologico di Firenze), formata da due tombe sovrapposte, e quella del Diavolino II, considerata una delle più insigni opere dell’architettura funeraria etrusca. È a camera quadrangolare e ha una copertura a pseudocupola.
L’area archeologica è visitabile tutto l’anno, dalle 10 alle 18:50; chiuso martedì e venerdì. Ingresso gratuito.
Nel centro di Vetulonia, in piazza Vetluna, si trova il Museo Archeologico Civico Isidoro Falchi, dove sono raccolti i principali reperti degli scavi, che vanno dal IX secolo a.C., all’età romana. Orari visite: a maggio, tutti i giorni dalle 10 alle 18:00; da giugno a settembre dalle 10 alle 14 e dalle 16 alle 20. Ingresso 5 €; chiuso il lunedì.
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