Slovenia, viaggio dalle Alpi al mare

Giovane, piccola e sempre diversa, la Slovenia vanta una grande ricchezza di panorami, che combinano le Alpi al Mediterraneo, la pianura al mondo carsico. Nata nel 1991, grande quanto la Puglia, offre una natura spettacolare, con scorci da cartolina, regalando emozioni che difficilmente si dimenticano. Vediamo cosa vedere in un viaggio in Slovenia.

Viaggio in Slovenia: meraviglie naturali dalle Alpi al mare

Un viaggio in Slovenia porta alla scoperta di luoghi magici. Come la regione di Gorenjska, con le sue alte vette, le strette valli, le splendide cascate e i laghi tranquilli.

O Kranjska Gora, che dista appena un’ora di macchina dalla capitale Lubiana. È il paradiso dello sci alpino. Famosa per la Podkoren, la pista su cui si disputano le gare di Coppa del Mondo, con le sue pendenze da record e i suoi trenta chilometri di discese facili, è una meta apprezzata in ogni stagione.

Con gli straordinari panorami dell’alta valle della Sava, è un richiamo irresistibile per gli amanti della natura, preservata dal Parco Nazionale del Triglav. Ben 84 specie di uccelli, tra cui l’aquila reale, hanno scelto questo luogo per nidificare. È il rifugio di stambecchi, camosci, orsi e marmotte, che è possibile avvistare lungo i numerosi percorsi di trekking che attraversano il parco.

lago_di_bohinj_sloveniaMa gli spunti per una vacanza in Slovenia sono tanti. Oltre agli sport invernali, in estate, le montagne sono una meta irrinunciabile per gli scalatori, offrono salite impegnative ai ciclisti e sport adrenalinici come rafting e canyoning ai più avventurosi.

Non mancato attività più tranquille, come le sfide sui campi da golf o la pesca sul fiume Sava o nel lago naturale di Bohinj, il più grande della Slovenia. Inserito in un paesaggio naturale mozzafiato, il lago offre un’atmosfera di pace e relax che invita alla contemplazione e ad attività silenziose: oltre alla pesca, la canoa, le gite in barca, questo luogo immerso in un’atmosfera di pace e silenzio ispira lunghe passeggiate sulla riva.

Cosa vedere in Slovenia: dal Parco di Triglav al lago di Bled

lago_isolotto_di_Bled_SloveniaIncorniciato dall’anfiteatro di rocce del massiccio di Komarca, da dove si getta la cascata Savica, la più fotografata del Paese, vanta una natura incontaminata che regala una flora straordinaria, fatta di foreste, prati, paludi e alte brughiere che si allungano fino al Parco di Triglav.

Poco distante, c’è il lago di Bled, uno dei simboli della Slovenia. Romantico e incantevole, invita alle gite sulle caratteristiche pletne, le tradizionali barche in legno con le quali si raggiunge l’isoletta al centro del lago, su cui sorge il santuario mariano.

Bovec-SloveniaSono invece le acque smeraldine dell’Isonzo a serpeggiare nell’area di Bovec, il borgo alpino sulle cime delle Giulie, immerso in una piana verdeggiante e circondato da una lussureggiante vallata, riconosciuta come “Destinazione Europea d’Eccellenza”.

Non a caso, questi incantevoli panorami hanno fatto da sfondo ad alcune scene del film Le Cronache di Narnia. Qui, storia e leggenda si intrecciano: a ricordo dei momenti più drammatici del passato di questo paese, ci sono ancora i resti delle postazioni belliche della Prima Guerra Mondiale.

Il mito, invece, narra dell’auricorno, un mitico caprone dalle corna d’oro che vivrebbe su queste montagne. Oltre al passato, ad emozionare sono le acque tumultuose e le rive scoscese, perfette per sport avventurosi come il rafting, il canyoning, l’hydrospeed e il kayaking. Il fiume è la meta preferita dagli avventurosi, che qui si cimentano nelle discese in kayak.  

Le grotte della Slovenia: meraviglie sotterranee

Carso_Slovenia_grotta_san_canzianoL’altra meraviglia da non perdere in un viaggio in Slovenia è il suo territorio carsico ricco di grotte. Le più vicine al confine italiano sono quelle di San Canziano (Škocjan Jame), protette dall’Unesco, che le ha dichiarate Patrimonio Naturale Mondiale.

Sono il più importante fenomeno ipogeo del Carso, scavate dal fiume Reka, che le attraversa per 40 chilometri. Qui c’è un vero e proprio mondo sotterraneo fatto di grotte in cui si gettano laghi e fiumi, che prima scorrono in superficie, poi si tuffano nel sottosuolo, lo attraversano e riemergono altrove.

Passerelle, gradini, e ponti portentosi (come l’Anton, a più di 50 metri d’altezza), permettono di visitarne due chilometri e mezzo, tra forre vertiginose ed enormi caverne. Sono visitabili con un’escursione privata con partenza da Lubiana, che prevede anche la visita e Lipizza, la città dei famosi cavalli lipizzani (costo: 69 euro a persona). 

Le grotte non sono molto distanti dalla Slovenia mediterranea e dalle sue belle località costiere. Fra queste, Pirano, antica città marinara che si allunga su una penisola verso il mare. Circondata da mura turrite, conserva case veneziane, barocche e gotiche, affacciate su strette calli lastricate, campielli e piazzette.

Non solo natura ed eleganti città, la Slovenia offre un mondo di benessere, con centri termali attrezzati e confortevoli. Imperdibili, le Terme Olimia, che oltre a servizi di alta qualità, hanno un’architettura così bella da essere entrate di diritto tra le finaliste del World Architecture Festival del 2009.

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