Le collezioni e i musei più belli di Roma: capolavori di famiglia
Per diverso tempo la politica della Roma papale e le sorti della Chiesa dipendevano da un gruppo di grandi famiglie, originarie della città o provenienti dai maggiori centri del potere italiano.
Nobili discendenze che tra Medioevo ed età moderna hanno visto molti cardinali e un gran numero di papi, si sono insediate in sontuose residenze erette come dimostrazioni tangibili del loro potere.
Roma conserva ancora molte testimonianze di questo passato, visibili in palazzi e collezioni di enorme ricchezza. Molte di esse appartengono tutt’oggi ai discendenti delle famiglie che commissionarono o raccolsero quelle opere. Scopriamo quali sono le collezioni e i musei più belli di Roma.
Galleria Doria Pamphilj: alla corte di Innocenzo X
Mentre è a Roma viene inviato dal papa. È l’incontro tra due grandi del secolo: il potente Innocenzo X Pamphilj e il pittore della corte più sfarzosa d’Europa.
Il risultato di questo incontro sarà il più inquietante ritratto di pontefice mai realizzato nella storia della pittura, un capolavoro che non a caso nel Novecento, avrebbe stregato Francis Bacon.
L’espressione del papa è scontrosa, lo sguardo severo, quasi arcigno, privo di idealizzazioni e timori reverenziali. Vedendo l’opera finita, Innocenzo X avrebbe commentato: “È troppo vero!”. Da allora, il quadro dipinto da Velázquez è sempre rimasto nella Galleria Doria Pamphilj, in via del Corso, dove ancora risiedono i discendenti della nobile famiglia.
La Galleria Doria Pamphilj è uno dei musei più belli di Roma e sicuramente la collezione privata più ricca della città. Accanto ad opere come la Maddalena penitente e Il riposo durante la fuga in Egitto di Caravaggio, si ammirano opere di Raffaello, Tiziano, Filippo Lippi e diversi maestri fiamminghi.
Altro fiore all’occhiello è il Ritratto di Innocenzo X scolpito da Gian Lorenzo Bernini.
Galleria Doria Pamphilj, Palazzo Doria Pamphilj, ingresso in Via del Corso 305, Rione Colonna. Tel. 06/6797323. Orario: tutti i giorni dalle 9 alle 19; ultimo ingresso ore 18. Biglietto: 12 €.
Musei più belli di Roma: la sfilza di capolavori di Galleria Borghese
Lo zio lo adottò permettendogli di usare il cognome della sua nobile famiglia, originaria di Siena. Nei primi decenni del Seicento, Scipione Borghese riuscì ad accumulare enormi ricchezze che investì in opere d’arte e lussuose residenze, tra cui Villa Borghese, fatta costruire proprio per collocarvi la sua preziosa collezione.
Galleria Borghese è uno dei musei più importanti di Roma e si può considerare unica al mondo per quanto riguarda il numero e il valore delle sculture del Bernini e delle tele del Caravaggio.
Galleria Borghese è immersa nello splendido parco di Villa Borghese, tra i più suggestivi di Roma, il luogo ideale per rilassanti passeggiate, proprio nel cuore della città.
Le sontuose sale del palazzo custodiscono opere d’arte di enorme valore: sculture d’epoca romana si alternano a pezzi straordinari come Il Ratto di Prosperina e Apollo e Dafne del Bernini o la famosa Paolina Borghese, la più scandalosa tra le sculture di Antonio Canova.
Imperdibile anche la Deposizione di Raffaello, La Madonna dei palafrenieri e lo straordinario Davide con la testa di Golia di Caravaggio. E poi opere di Tiziano, Rubens e Correggio.
Galleria Borghese è da sempre uno dei musei più belli di Roma, nonostante manchino all’appello numerose opere che un tempo arricchivano le sue sale. Nel 1807, infatti, Camillo Borghese vendette a Napoleone Bonaparte una nutrita parte delle sue collezioni: 154 statue, 160 busti e 170 bassorilievi che costituiscono il Fondo Borghese del Louvre.
Galleria Borghese. Villa Borghese, Piazzale del Museo Borghese 5, Quartiere Pinciano. Tel. 06/8413979. Orario: da martedì a domenica, dalle 8:30 alle 19:30 (accesso ogni 2 ore); chiuso il lunedì. Prenotazione obbligatoria allo 06/32810. Biglietto ingresso: 12 €. Gratuito la prima domenica del mese (prenotazione obbligatoria).
Sul Lungotevere verso la Galleria Corsini
Qui, a metà Settecento, il cardinale Neri Corsini Junior ordinò la propria collezione, aggiungendo una serie di capolavori alle opere d’arte di suo zio Lorenzo Corsini, diventato papa con il nome di Clemente XII.
La raccolta costituisce il nucleo principale della Galleria Nazionale d’Arte Antica che si trova all’interno di Palazzo Corsini, acquistato del Regno d’Italia nel 1883. La visita è una panoramica sulle scelte raffinatissime di tutti gli eruditi che un tempo frequentavano il cardinale.
Vi si ammirano opere di estremo valore: la Madonna col Bambino di Orazio Gentileschi, il San Giovanni Battista di Caravaggio, la Salomè di Guido Reni e dipinti del Sassoferrato, Andrea del Sarto, Van Dyck e del Beato Angelico.
Il giardino di palazzo Corsini è oggi l’Orto Botanico di Roma, un’area verde unica e segreta. A due passi sorge Villa Farnesina, sede dell’Accademia dei Lincei, affrescata da Raffaello.
Galleria Nazionale d’Arte Antica in Palazzo Corsini, Via della Lungara 10, Rione Trastevere. Tel. 06/68802323. Orario: dalle 8:30 alle 19:30; chiuso il martedì. Biglietto ingresso: 5 €, gratuito la prima domenica del mese. Biglietto cumulativo Galleria Corsini + Galleria Barberini: 9 € (valido 3 giorni). Come arrivare: bus 23 – 280.
Le collezioni di Palazzo Barberini
Vi sono esposte alcune opere dell’immensa collezione Barberini (in gran parte dispersa) e di altre grandi collezioni romane: Chigi, Odescalchi, Torlonia. Tra le opere imperdibili di palazzo Barberini c’è la Fornarina di Raffaello, il Narciso e Giuditta e Oloferne di Caravaggio, lo splendido salone affrescato da Pietro da Cortona, le opere di Tiziano, Guido Reni, Holbein e la celeberrima scala elicoidale progettata da Francesco Borromini.
Galleria Nazionale d’Arte Antica in Palazzo Barberini, Via delle Quattro Fontane 13, Rione Trevi. Tel. 06/4814591. Orario: dalle 8:30 alle 19:00; chiuso il lunedì. Biglietto ingresso: 7 €; gratuito la prima domenica del mese.
Una splendida reggia: i gioielli di Galleria Colonna
È una vera sorpresa la Galleria di Palazzo Colonna. Più ampio e più lungo del salone delle Feste di Versailles, il suo spazio centrale fu la location del film Vacanze romane nel 1953.
Con nove secoli di storia alle spalle, i Colonna sono una dinastia dai numeri importanti per quanto riguarda le figure ecclesiastiche. La sua discendenza conta ben cinque papi e 36 cardinali. Oddone Colonna, che fu papa Martino V (1417-31) scelse come residenza il palazzo di famiglia, che per undici anni fu Sede Apostolica.
All’edificio, che già contava 500 stanze, fu aggiunta nel XVIII secolo la Galleria Colonna, una delle più straordinarie raccolte private del mondo. Custodisce opere di Caracci, Bronzino, Albani, Guercino, Guido Reni, Tintoretto, Cosmè Tura e Crivelli, solo per citarne qualcuno.
Uno degli artisti che lavorarono su commissione dei Colonna fu Gaspar van Wittel. Grazie alle sue 37 panoramiche si fa un viaggio nel tempo nella Roma magnifica del ‘700.
Galleria Colonna, Palazzo Colonna, Via della Pilotta 17, Rione Trevi. Tel. 06/6784350. Orario: sabato dalle 9:00 alle 13:00, gli altri giorni su prenotazione. Biglietto ingresso: 12 €.
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